È un fenomeno fin troppo comune, in particolare per quanto riguarda le donne: una malattia reale, che ha un’origine ben precisa, viene trattata con scetticismo, noncuranza o disinformazione dalle autorità che dovrebbero offrire delle risposte. I medici non riescono ad ammettere di non conoscere le cause di questi misteriosi sintomi debilitanti, o di imputarli alle cause sbagliate. In alcuni casi, semplicemente non vengono assegnati finanziamenti per le ricerche necessarie, oppure gli studi più in voga indagano nella direzione sbagliata. In altri casi è solo questione di tempo (a volte decenni) prima che si rendano disponibili le tecnologie diagnostiche adeguate.
Spesso, per via della loro formazione, i medici ritengono che, in mancanza di spiegazioni, sia utile dire a un paziente che i suoi disturbi sono di origine psicosomatica, piuttosto che immaginare la possibilità di una pronta guarigione attraverso l’impiego di energia alternativa. Il sistema medico crede che questo darà al paziente un salutare scossone, il che sarebbe vero... se il problema di salute fosse veramente solo nella sua mente.
Il più delle volte, una malattia cronica e misteriosa ha una causa reale, fisica; le comunità mediche non l’hanno ancora definita con un nome e non hanno ancora scoperto possibili cure. Possono volerci anni e migliaia di dollari prima che pazienti affetti da malattie del mistero si rivolgano a me. Amici e familiari li hanno pregati di smettere di cercare, di accettare la diagnosi e di venire a patti con la loro situazione. Eppure qualcosa li ha spinti a non arrendersi: l’istinto di sopravvivenza, la determinazione a godersi il più possibile la vita, la sensazione di meritare una buona salute.
Non ci sono parole per descrivere quanto siano sollevati e rinvigoriti questi clienti quando comprendono la vera causa della loro sofferenza. Ora tocca a te imparare questo concetto: la tua malattia non è imputabile a te. Non sei tu ad averla manifestata o attratta. Non è colpa tua. Di certo non meriti di stare male. Hai diritto di guarire e questo diritto ti è dato da Dio.
Per le persone che non hanno problemi di salute, è facile sentenziare che i malati dovrebbero semplicemente cambiare il loro approccio mentale. Se non si comprende la vera natura della malattia, è facile pensare che è perché nel suo intimo ha paura di guarire, oppure è un simulatore che segretamente si crogiola nell’attenzione che la malattia gli procura.
Nel processo di guarigione, conoscere la causa della tua malattia (e sapere cosa non è la causa) è già una mezza vittoria. Il passo successivo è imparare come stare meglio. Se ti attieni alle linee guida che ho presentato nell’introduzione su come usare i capitoli successivi, questo libro ti aiuterà a fare entrambe le cose.
Tratto dal libro "Medical Medium" di Anthony William. Per ulteriori informazioni clicca qui